Si è riunito il gruppo di lavoro sui fitofarmaci previsto dai piani di settore florovivaistico e corilicolo. Il processo di revisione comunitaria delle autorizzazioni per i formulati commerciali impiegati nella difesa fitosanitaria ha notevolmente ridotto il numero di prodotti disponibili per la difesa delle colture.
Questo processo impatta in modo notevole su tutte le produzioni, con particolare rilievo sulle colture minori (cioè quelle su superfici limitate); si tratta infatti di colture poco appetibili per l’industria chimica, che tende a non registrare i propri prodotti fitosanitari per queste coltivazioni, perché ritenute poco convenienti economicamente (vista la scarsa superficie interessata) in relazione ai dossier e al costo delle prove che devono comunque essere presentate alle autorità preposte.
Una delle azioni previste dai piani di settore florovivaistico e corilicolo è proprio relativa a questo tema, in modo da risolvere il problema della difesa del nocciolo e delle produzioni florovivaistiche in serra e in pieno campo, attivando la procedura di estensione delle autorizzazioni dei prodotti commerciali. Esistono infatti prodotti commerciali - autorizzati su altre coltivazioni - ritenuti sicuri per gli operatori, i consumatori e rispettosi dell’ambiente, che sarebbero efficaci nella difesa delle produzioni florovivaistiche (o di almeno alcune di esse) e del nocciolo, ma che attualmente non possono essere utilizzati perché non autorizzati.
Oltretutto, spesso questi prodotti sono invece utilizzabili in altri Stati dell’Ue, creando di fatto una concorrenza sleale nei confronti delle imprese italiane. Per ovviare al problema Coldiretti sta collaborando con il gruppo di lavoro istituito di concerto da Ministero delle politiche agricole, Ministero della salute e Ministero dell’ambiente, affinché, in tempi ragionevoli, si riescano a ottenere risultati importanti per la difesa delle produzioni di qualità del florovivaismo e della corilicoltura italiana.
5 Novembre 2010
Una migliore difesa fitosanitaria per florovivaismo e nocciole