Nella località Pila ai Piani di Frigento, organizzata dal responsabile zonale, Salvatore Modano, si è tenuta la terza assemblea del giro che la dirigenza della Coldiretti sta facendo in tutte le zone organizzative della Provincia. Il presidente, Francesco Vigorita, e il direttore, Marcello De Simone, hanno incontrato i soci della zona di Grottaminarda, accorsi numerosi e, come per gli altri incontri, interessati e partecipi agli argomenti che si sono affrontati.
Era presente il sindaco di Frigento, Luigi Famiglietti, che si è complimentato per l’iniziativa di Coldiretti.
L’incontro ha avuto uno svolgimento simile ai precedenti, seppure contestualizzato territorialmente.
L’introduzione ai lavori è stata fatta dal presidente Francesco Vigorita, che ha ribadito l’importanza di questi incontri fatti direttamente sul territorio per incontrare gli associati e dibattere con loro.
Gerardo Palladino, responsabile provinciale del CAA, ha presentato le proposte di riforma della Politica Agricola Comunitaria post 2013, evidenziando i punti di forza e i punti di criticità su cui occorre ancora lavorare e sui quali Coldiretti sta ponendo la massima attenzione.
Il vice direttore della Coldiretti irpina, Giovanni Colucci, ha parlato del progetto di Coldiretti per la costruzione della “Filiera Agricola tutta Italia” e firmata dai produttori con le sue attualizzazioni nei Mercati di Campagna Amica e nelle Botteghe.
Dopo un dibattito in cui hanno preso la parola molti presenti, l’intervento finale è stato svolto dal direttore, Marcello De Simone.
Il Direttore ha sottolineato l’importanza del progetto Coldiretti, che è un progetto per il Paese e, quindi, anche per il settore agricolo. Perché ha in sé delle motivazioni di carattere culturale, sociale e di democrazia che avvantaggiano tutto il Paese. L’agricoltura è cambiata e anche l’imprenditore deve modificare il suo atteggiamento nella conduzione dell’azienda. De Simone ha ribadito che l’agricoltura deve ormai essere considerata un bene pubblico, apportatore di benessere per le persone e la società, e non può essere valutata e considerata solo per la percentuale di PIL che rappresenta. De Simone non ha mancato di parlare della battaglia di Coldiretti in tutela delle produzioni italiane e dell’ “affaire Simest”, annunciando l’avvio della mobilitazione nazionale per i prossimi giorni. Approfondimenti sono stati offerti anche per quanto riguarda il credito, presentando il consorzio Creditagri che facilita l’accesso al credito per le aziende agricole.
De Simone ha invitato tutti a guardare con fiducia al futuro perché le opportunità per il settore ci sono e occorre saperle cogliere.
17 Marzo 2012
Tour Coldiretti terza tappa: Grottaminarda