Si è tenuto stamane presso l’ufficio zona di Calitri, il secondo incontro del tour che la dirigenza provinciale di Coldiretti Avellino sta effettuando in tutte le zone organizzative per incontrare e discutere con gli associati. A Calitri una folta e attenta platea di imprenditori agricoli ha presenziato all’incontro, organizzato dall’ufficio locale. Erano presenti il presidente provinciale, Francesco Vigorita, il direttore, Marcello De Simone, il vice direttore, Giovanni Colucci, il responsabile provinciale del CAA, Gerardo Palladino.
Il presidente Vigorita, nel salutare i presenti, ha fatto rilevare quanto sia importante per un’organizzazione come Coldiretti avere un costante rapporto con gli associati sul territorio, per confrontarsi, per informare, per capire, acquisire direttamente sul posto le istanze degli associati e tradurle in azione sindacale-organizzativa.
Gerardo Palladino, che è anche il responsabile della Unità Locale di Calitri, ha presentato le proposte di Riforma della Politica Agricola Comunitaria 2013/2020, mettendone in evidenza quei punti che al momento rappresentano le maggiori criticità e il dibattito in atto. Palladino si è anche soffermato, trovandoci in un’area a forte vocazione cerealicola, sulle prescrizioni da osservare ed i comportamenti virtuosi da tenere per percepire, senza penalizzazioni, gli aiuti previsti dalla PAC.
Giovanni Colucci ha presentato il progetto Coldiretti per la costruzione di una “Filiera Agricola tutta Italiana” e firmata dagli agricoltori. Ha evidenziato il filo rosso che lega l’attività di Coldiretti e che, con ferma coerenza e decisione, sta portando alla realizzazione del progetto della Filiera, con la Fondazione, i Mercati, il Consorzio Produttori e le Botteghe, la forma più matura e definitiva della Filiera Agricola Italiana. Si tratta di riequilibrare i rapporti economici e contrattuali all’interno della filiera agroalimentare e dare risposte vere alle esigenze dei consumatori e dei produttori.
Il direttore provinciale, Marcello De Simone, con il suo intervento, ha chiuso l’assemblea dopo un interessante e appassionato dibattito in cui sono intervenuti diversi partecipanti.
De Simone ha ripreso gli argomenti della PAC e della Filiera Agricola Italiana, in questo ultimo caso evidenziando come essa sta prendendo forma anche ad Avellino sottolineando il nesso profondo che lega le due attività, facce di una stessa medaglia, di una uguale azione sindacale. “Oggi è sul cibo che possiamo incontrare l’interesse e l’interlocuzione con il consumatore ed è sul cibo che Coldiretti pone l’attenzione con una filiera tutta agricola e tutta italiana che dà le più ampie garanzie al consumatore in fatto di sicurezza, genuinità, rintracciabilità”, ha affermato De Simone.
Su sollecitazione dell’assemblea, il Direttore non ha mancato di soffermarsi su alcuni argomenti di attualità per il mondo agricolo e su come Coldiretti li sta affrontando, quali l’IMU per i fabbricati e gli annessi rurali, il problema del credito, con la proposizione del Consorzio di garanzia promosso da Coldiretti, il CreditAgri, il pagamento dell’indennità compensativa per il 2011, l’accatastamento dei fabbricati rurali.
Il giro di Coldiretti sul territorio proseguirà domani con l’assemblea di Grottaminarda, e poi a seguire nelle prossime settimane, con gli appuntamenti di Lioni (20 marzo), Mirabella Eclano (22 marzo), Montella (29 marzo), Bisaccia (30 marzo), Sant’Angelo dei Lombardi (3 Aprile), Avella (10 aprile) e Vallata (12 aprile).
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12 Marzo 2012
Tour Coldiretti: seconda tappa a Calitri