Celebrata anche a Lioni l’assemblea sezionale per il rinnovo delle cariche statutarie di Coldiretti. All’affollata e partecipe riunione, con il responsabile della zona, Angelomichele Favale, erano presenti il direttore, Marcello De Simone, e il vice direttore, Giovanni Colucci.
All’unanimità è stato rieletto alla carica di presidente sezionale per il prossimo quadriennio, Carlo Pizza, con il quale collaboreranno dei validi consiglieri.
Nel prendere la parola dopo l’elezione, il presidente Pizza ha ringraziato per la fiducia e ha introdotto i partecipanti ai temi di stretta attualità per il settore sui quali si sono successivamente intrattenuti De Simone e Colucci.
Si è parlato quindi dell’entrata in vigore dell’art. 62 del Decreto Liberalizzazioni e del suo impatto dirompente nei rapporti commerciali del settore agricolo, degli adempimenti della sicurezza sul lavoro, ormai non più rinviabili e dell’autorizzazione all’uso degli accessori delle macchine agricole.
Il direttore De Simone ha evidenziato i cambiamenti che sono intervenuti in agricoltura negli ultimi anni e che richiedono mentalità sempre più aperte, imprenditoriali e orientate al mercato. E’ indispensabile pensare in modo nuovo ed innovativo all’attività agricola, un’attività economica, creatrice di sviluppo, e che sempre più si deve confrontare sul mercato, globale e senza regole, con le altre attività economiche, con uguali opportunità. Secondo De Simone è ovvio che in un momento di vacche magre a livello comunitario, siano maggiormente razionalizzate le risorse e meglio distribuite privilegiando i veri agricoltori, coloro cioè che con tale attività ci fanno reddito e ci vivono.
L’agricoltura, così come si è evoluta nel tempo, ha assunto un nuovo ruolo all’interno della società e dell’economia, attirando di nuovo investimenti e tanti giovani che vedono in essa un settore ed un’attività dove mettere adeguatamente a frutto la loro intraprendenza e le loro capacità. Occorre però organizzarsi, comprendendo quali sono le scelte migliori per la propria azienda, ritornando a guardare con fiducia anche a forme di aggregazione che possono dare maggiore valore e forza alla parte produttiva agricola all’interno di una filiera agroalimentare che oggi è ancora troppo sbilanciata a vantaggio della grande distribuzione.
16 Novembre 2012
Rinnovate le cariche sezionali a Lioni