Il Ministero delle Politiche Agricole anche per la campagna lattiera 2012/2013, con il Decreto 7/11/12, ha stabilito l’inapplicabilità della procedura di cui all’art. 72 (taglio quota non prodotta) del Reg. (CE) n. 1234/2007.
Il Ministero, in considerazione della situazione di crisi del mercato lattiero-caseario nell’Unione Europea e, in particolare, la necessità di adottare misure per alleviare la situazione ed evitare ulteriori cadute di prezzo di mercato del latte, anche per la campagna in corso (2012/2013) ha ravvisato la necessità di non applicare la riduzione della quota latte per coloro che produrranno meno dell’85% della quota assegnata.
Il provvedimento è teso a sostenere il processo di ristrutturazione e facilitare l’atterraggio morbido del settore in vista dell’estinzione del regime delle quote latte a far data dal 1^ aprile 2015. Il Decreto Ministeriale tiene conto dell’incertezza degli sviluppi della situazione di mercato del settore lattiero-caseario, caratterizzata dalla diminuzione dei prezzi di taluni prodotti particolarmente rappresentativi per il settore.
Rispetto agli anni scorsi, però, tale deroga non si applica “ai soggetti che abbiano usufruito di tali misure nelle due precedenti campagne”. Ciò significa che chi nelle due campagne 2010/11 e 2011/12 abbia già usufruito di tale deroga non potrà accedervi per la campagna 2012/13.
17 Novembre 2012
Quote latte: non si applica la riduzione