21 Luglio 2012
Prodotti tradizionali: Campania tra i primi

     Il turismo enogastronomico nel 2012 cresce e supera i cinque miliardi di fatturato diventando il vero motore della vacanza Made in Italy nel tempo della crisi. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini, in occasione dell’incontro “L’Italia che piace nell’estate 2012: il turismo ambientale ed enogastronomico”. La Coldiretti ha stilato una speciale classifica assegnando le bandiere del gusto alle regioni più virtuose, sulla base del censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali salvati dall’estinzione che possono essere gustate durante l’estate 2012. Secondo l’indagine Coldiretti per più di un italiano su tre (35%) dipende proprio dal cibo il successo della vacanza che per essere perfetta non deve mai far mancare la degustazione delle specialità enogastronomiche locali. Il cibo infatti - sottolinea la Coldiretti - è considerato dagli italiani l’ingrediente più importante della vacanza che batte la visita a musei e mostre, (29%), lo shopping (16%), la ricerca di nuove amicizie (12%), lo sport (6%) e il gioco d’azzardo (2%).
     Complessivamente lungo la penisola sono stati censiti - precisa la Coldiretti - ben 4671 prodotti tradizionali dei quali quasi il 10% si trovano in Toscana che si aggiudica il primo posto con l’offerta a tutti i suoi vacanzieri ben 465 specialità ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni e realizzate in un paesaggio incantevole. Tra le tante spiccano la torta di Villa Basilica, una torta salata a base di riso, dal caratteristico color giallo ocra e dal il sapore piccante e salato per il formaggio e le spezie utilizzate in grande quantità ed il toscanissimo prosciutto di cinta senese ricavato da un’antica razza suina allevata allo stato brado chiamata, appunto, cinta senese per la particolare cintura di pelo più chiaro a metà del corpo.
     Il secondo posto con 384 prodotti recuperati invece - informa la Coldiretti - se lo aggiudica il Lazio anche grazie al particolare stracchino di capra che unisce in un unico prodotto la bontà e la leggerezza del latte di capra e al fagiolo del Purgatorio il cui nome è legato all’antica tradizione di servire durante il pranzo del mercoledì delle Ceneri una grande quantità di fagioli, lessati e conditi con sale, olio e pepe e pregare la misericordia divina per le anime del Purgatorio.
Il terzo posto a pari merito, con 370 prodotti tradizionali censiti, lo conquistano la Campania con prodotti particolari prodotti come la cipolla di Vatolla, antica cipolla a forma di trottola, amuleto contro raffreddori e influenze ed il Veneto con batata di Anguillara, un tubero dolce dal quale si ricava anche un particolare liquore.
     Nella speciale classifica delle bandiere del gusto stilata da Coldiretti ci sono poi anche il Piemonte con 363 prodotti seguito dalla Liguria che può contare su 295 specialità e l’Emilia-Romagna che con ben 28 nuove denominazioni ha stabilito il record di incremento del 2012 raggiungendo quota 285. Seguono a ruota tutte le altre Regioni; la Calabria con 269 prodotti tipici censiti, la Lombardia con 242, la Sicilia con 234, la Puglia con 231, la Sardegna con 178, il Molise con 159, il Friuli-Venezia Giulia con 150, le Marche con 150, l’Abruzzo con 147, la provincia autonoma di Trento con 109, quella di Bolzano con 92, la Basilicata con 77, l’Umbria con 69 e la Val d’Aosta con 32.
     A prevalere tra le specialità regionali, spesso salvate grazie all’impegno degli imprenditori agricoli nel recupero delle tradizioni, sono - conclude la Coldiretti - i 1420 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1305 verdure fresche e lavorate, 766 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere, 475 formaggi, 160 bevande tra analcoliche, liquori e distillati, 151 prodotti di origine animale (miele, lattiero-caseari escluso il burro, ecc.) e 147 preparazioni di pesci, molluschi, crostacei.
     In questo elenco dei prodotti tradizionali, molti sono irpini. Tra i tanti, ricordiamo solo: le castagne del prete e il pomodorino seccagno di Gesualdo, esposti anche a Roma, il fico di S. Mango, la nocciola camponica, il caciocavallo irpino di grotta, il pecorino di carmasciano, le matasse di Caposele, il pane di Montecalvo, la soppressata irpina, e molti altri, ricchezza di una sapienza e di un territorio unico.

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IMPRESA VERDE CAMPANIA – ENTE DI FORMAZIONE

LA FORMAZIONE

  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL ha avviato  l’Iter per Accreditarsi in Regione Campania, come Ente di Formazione Professionale ai sensi della Delibera della Giunta Regionale n° 136 del 22/03/2022 e presto sarà Accreditata.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL  E’  IN POSSESSO DELLE SEGUENTI TRE CERTIFICAZIONI:
1) SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ - ISO 9001:2015 - Sottosettore IAF/EA: 37 - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali 2) ISO/IEC 27001:2022 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA DELLE INFORMAZIONI - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali   3) ISO 45001:2018 - SISTEMA DI GESTIONE PER LA SALUTE E SICUREZZA - Progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionali  
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è Ente di Formazione impegnato nel sostegno e nella promozione di una visione ampia ed elevata della Formazione Professionale, che tiene conto del cambiamento e delle trasformazioni della società e della comunità locale nella quale opera, programmando i propri corsi, in considerazione delle tendenze del mercato del lavoro territoriale e delle figure professionali più richieste.
  • Il Team di IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL è formato da professionisti specializzati e competenti.
  • Un gruppo affiatato, esperto ed eterogeneo che ha fatto del lavoro di squadra il proprio punto di forza, che stabilisce insieme gli obiettivi di corsi e progetti, condivide idee, traguardi e successi.
  • Docenti, tutor, progettisti, project manager, esperti ecc cooperano e lavorano con determinazione e creano piani formativi di elevata qualità, in grado di fornire formazione di eccellenza e nel contempo elevate competenze professionali.
  • IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL articola i propri corsi in diversi settori di attività interagendo con Aziende, Associazioni, Studi Professionali, Scuole ed Enti del territorio, con la volontà di erogare azioni formative e di orientamento a servizio di giovani e adulti.
Tra le attività formative organizzate da IMPRESA VERDE CAMPANIA SRL, vi sono:
  • Formazione professionale di I e II livello
  • Formazione specialistica
  • Aggiornamento, riqualificazione, formazione continua
  • Analisi dei fabbisogni formativi del territorio per Aziende e P.A.
  • Accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari per le imprese ed enti locali
  • Studi e ricerche sulle problematiche occupazionali e formative
  • Realizzazione di attività di ricerca e consulenza
  • Supporto alla selezione del personale e delle risorse umane
  • Formazione specialistica dei tecnici e degli operatori del settore agricolo, alimentare e forestale, degli Enti territoriali e delle PMI operanti nelle zone rurali.
Orari di apertura della sede al pubblico  Via Mario Vetrone Snc  82100 - Benevento Lunedì – Giovedì 8.30 – 13.30 /15.00 – 18.00 Venerdì 8.30 – 13.30/15.00 – 17.00