Si è svolta giovedì scorso nella stupenda Sala Cinese della Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli a Portici, nell’ambito del Convegno su “La Campania che si rinnova: “La filiera agricola tutta italiana per il ricambio generazionale”, la premiazione delle aziende agricole della Regione Campania che hanno partecipato al Concorso Oscar Green 2011, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa per valorizzare e dare spazio all’innovazione in agricoltura, quella innovazione che sa mantenere le proprie radici, con lo sguardo rivolto al futuro. L’obiettivo del concorso, che si tiene già da diversi anni, è quello di portare all’attenzione dei cittadini le esperienze vincenti di imprenditori che hanno saputo costruire progetti di impresa competitivi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il loro territorio di appartenenza. La fase finale nazionale del concorso si svolgerà a Roma nelle prossime settimane. Quindici le aziende partecipanti, socie di Coldiretti, della Provincia di Avellino. E’ risultata vincitrice un’azienda per ognuna delle sette categorie in cui si articolava il premio. Per la categoria “Campagna Amica” ha vinto l’azienda agricola e agrituristica “Nonna Rosina” di Angelo Del Sordo di Nusco. Le motivazioni del premio fanno riferimento alla valorizzazione del rapporto con il cittadino consumatore che l’azienda ha saputo implementare come fattore fondamentale di crescita e sviluppo. Anche attraverso percorsi didattici che “Nonna Rosina” realizza per le scuole e il pubblico. Un altro riconoscimento molto importante è stata la Menzione Speciale “Italia 150” che è andato alla società GB Agricola di Montoro Inferiore per il recupero e la diffusione di un prodotto tipico della zona, la Cipolla Ramata di Montoro, di cui la società si è fatta promotrice per il riconoscimento del marchio comunitario IGP. La Cipolla viene proposta sia allo stato fresco che trasformato in confetture, miele e, addirittura, cioccolatini ripieni, che sono state presentate alle Autorità presenti. La Società produce ed esporta ortaggi di IV gamma. “Si tratta di riconoscimenti significativi che premiano due tra le aziende più innovative, dinamiche e multifunzionali della Provincia” ha dichiarato soddisfatto il presidente di Coldiretti Avellino, Francesco Vigorita. Attestati di partecipazione sono stati consegnati a tutte le aziende partecipanti.
     Denso di spunti e di stimoli è stato il Convegno, presieduto dal direttore regionale, Prisco Lucio Sorbo, che ha fatto da apripista all’Oscar Green regionale, con la presenza ed il contributo di Paolo Masi, preside della Facoltà di Agraria, dei delegati nazionale e regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio e Giuseppe Pecoraro, del magistrato Donato Ceglie, del Comandante dei NAC, Vincenzo Ferrara, di Stefano Masini, responsabile Area Ambiente di Coldiretti e gli interventi di Vito Amendolara, assessore regionale all’agricoltura e Paolo Russo, presidente della Commissione agricoltura della Camera. Gli illustri relatori, ognuno per le sue competenze, hanno rilevato l’importanza del promuovere e far crescere un’agricoltura che faccia riferimento alle diverse ricchezze territoriali, per una filiera che sia agricola e italiana, certificata, e che dia garanzie certe ai consumatori, scoprendo e perseguendo gli inganni del falso made in Italy e delle frodi alimentari sempre incombenti, che creano ingenti danni alle imprese e ai cittadini, e non solo per la loro salute.
     Nel corso dell’intensa mattinata, a seguito dell’allarmismo creatasi e per i conseguenti danni economici subiti dai produttori di frutta e verdura per il crollo dei consumi dovuto al batterio killer rintracciato in Germania, i giovani coldiretti della Campania hanno messo in atto un’iniziativa antipanico preparando un assaggio di frutta e verdura con prodotti provenienti dalle aziende agricole campane. Per invitare a mangiare sano, locale e italiano, unica vera certezza di qualità, genuinità e sicurezza alimentare.

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