“Le risorse devono andare agli agricoltori attivi. Agricoltori veri che producono cibo, contribuiscono all’occupazione e alla crescita e, soprattutto, vivono di agricoltura lontani da logiche di rendita, in coerenza con la strategia Europa 2020”. E’ quanto ha chiesto il presidente della Coldiretti Sergio Marini al vicepresidente della Commissione Europea Antonio Tajani nel corso di un incontro nella sede di Palazzo Rospigliosi a Roma alla vigilia della presentazione della proposta di riforma della politica agricola europea (Pac), in programma per domani 12 ottobre. Difesa del budget, più efficaci strumenti di mercato, assicurazione al reddito, filiera corta, ed ancora centralità del lavoro e contrasto alla rendita fondiaria sono - ha concluso Marini - alcuni degli importanti obiettivi che l’Italia deve perseguire sulla base del documento elaborato da tutte le organizzazioni agricole e cooperative.
La proposta della Commissione, che sarà presentata domani e sulla quale poi si svilupperà il dibattito in sede di Parlamento Europeo e di Consiglio, è la prima riforma che interessa l’Unione Europea a 27 Stati Membri (l’ultima riforma è del 2003 e in seguito all’allargamento, nel 2007, si è rivelata necessaria una “verifica” per adeguarne l’applicazione nell’UE passata da 15 a 27 Stati Membri). La Riforma, che dovrà essere varata entro il 2013, riveste un interesse economico di “rilievo” con una dotazione finanziaria complessiva di 57 miliardi di euro nel 2013, che rappresenta circa il 40% del bilancio UE. Il documento chiarirà le intenzioni della Commissione su aspetti tecnici rilevanti: i nuovi pagamenti diretti, l’assegnazione dei titoli, la definizione di agricoltore attivo, il massimale dei pagamenti diretti, le misure di mercato, il nuovo regolamento sullo sviluppo rurale.
L’adozione delle proposte legislative da parte della Commissione darà avvio alla procedura legislativa ordinaria (codecisione) che coinvolgerà il Parlamento Europeo e il Consiglio. Alla fine del 2012 verrà definito il nuovo quadro legislativo e le nuove disposizioni verranno applicate a partire dal 1° gennaio 2014.
11 Ottobre 2011
Marini: le risorse ai veri agricoltori