“Puntare ed investire sui prodotti agroalimentari e sull’impresa agricola non è mai una mossa sbagliata. Come Coldiretti Giovani Impresa di Avellino, siamo grati al Santo Padre per le parole di incoraggiamento espresse nell’Angelus di domenica scorsa sia per il settore agricolo, quale importante settore dell’economia del Paese, sia per il riconoscimento del ritorno di interesse dei giovani per questa attività”, così si è espressa Nicoletta Melillo Franzese, delegata di Coldiretti Giovanni Impresa di Avellino, l’articolazione giovanile della Coldiretti che associa i giovani dai 18 ai 30 anni, in un intervento su Ottopagine , il quotidiano più letto della Provincia di Avellino. “I giovani devono investire in agricoltura, ma devono capire che per diventare imprenditori agricoli c’è bisogno di passione ed impegno. I miei coetanei hanno paura a lanciarsi, ma devono assolutamente credere in questo settore – continua Melillo Franzese”. In effetti a frenare gli entusiasmi ci sono i tanti ostacoli all’ingresso, al costo dei terreni al credito, ma anche il peso della burocrazia, che risulta essere uno dei maggiori ostacoli.
Nell’Angelus, S.S. Benedetto XVI aveva affermato che “non pochi giovani hanno già scelto questa strada, anche diversi laureati tornano a dedicarsi all’impresa agricola, sentendo di rispondere così non solo ad un bisogno personale e familiare, ma anche a un segno dei tempi, a una sensibilità concreta per il bene comune”.
Sono quasi centomila i giovani che a livello nazionale hanno deciso di costruire il loro futuro di lavoro nelle campagne dove rappresentano la componente più dinamica ed innovativa del settore agricolo, nonostante le difficoltà da affrontare ogni giorno.
L’agricoltura è cambiata ed è diventata sicuramente più attraente anche per i giovani, cioè per chi ha una mentalità ed una cultura più aperta al mercato e all’innovazione, a sperimentare le tante nuove opportunità che essa offre. Come rileva la delegata provinciale di Coldiretti Giovani Impresa “si continua a dare più importanza all’aggettivo “agricola” che non al sostantivo “impresa” con tutte le implicanze e le attrattive insite in questa parola”. E proprio per premiare le imprese più aperte e innovative, Coldiretti Giovani Impresa, già da qualche anno promuove il premio “Oscar Green” per presentare le idee più innovative proposte da imprenditori agricoli giovani e non solo. Quest’anno le iscrizioni sono già aperte e per aderire ci si può rivolgere alla Coldiretti di Avellino oppure visitare il sito della Coldiretti allo specifico link. Come dice Nicoletta Melillo Franzese “l’obiettivo è quello di portare all’attenzione dei cittadini italiani e delle altre aziende agricole le esperienze vincenti di chi ha saputo costruire progetti di impresa competitivi e sostenibili allo stesso tempo, rafforzando il legame con il territorio d’appartenenza”.
20 Novembre 2010
Il Papa incoraggia i giovani agricoltori