Si è svolta a Napoli l’assemblea regionale di Coldiretti Giovani Impresa della Campania in preparazione dell’assemblea nazionale. Numerosa la presenza di giovani coldiretti provenienti dalle provincie campane. La folta delegazione di Avellino era guidata dalla delegata Nicoletta Melillo Franzese. Ai lavori, coordinati dal delegato regionale, Giuseppe Pecoraro, hanno portato il loro interessante e puntuale contributo il delegato ed il segretario nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio e Carmelo Troccoli, il presidente ed il direttore regionale della Coldiretti, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo. Presente all’incontro l’assessore regionale all’agricoltura della Campania, Vito Amendolara. I giovani si sono confrontati su temi riguardanti il ricambio generazionale in agricoltura, il progetto di Coldiretti per una “Filiera Agricola tutta Italiana”, sulle condizioni di accesso al credito e al mercato, sulle Misure del PSR Campania 2007/2013, sul concorso Oscar Green 2011, sulla troppa burocrazia che frena gli entusiami.
“L’obiettivo di Coldiretti Giovani Impresa è diventare la prima organizzazione giovanile di questo Paese – ha affermato il delegato nazionale, Vittorio Sangiorgio. - Gli interessi dei giovani in Italia sono poco rappresentati. Il Paese continua a sfornare dipendenti e non pensa a formare imprenditori. La questione del ricambio generazionale in agricoltura è prioritaria per il futuro dei giovani”.
Il direttore Prisco Lucio Sorbo ha evidenziato il fatto che tra i giovani c’è voglia di impresa, di intraprendere, e la numerosa partecipazione all’incontro regionale, con gli interventi che si sono succeduti, lo dimostrano.
Il presidente Gennarino Masiello, nel suo intervento, ha riconosciuto la vitalità e la passione con cui i giovani sono abituati a lavorare quando sonno adeguatamente motivati, anche da un punto di vista reddituale. “Il loro entusiasmo, la loro capacità innovativa, la loro voglia di cambiamento sono il perno attorno a cui ruota la costruzione di una “Filiera Agricola tutta Italiana”, ha affermato Masiello.
L’assessore Vito Amendolara si è soffermato sulle opportunità offerte ai giovani dalle Misure del Piano di Sviluppo Rurale della Regione. “E’ possibile promuovere l’imprenditoria giovanile in agricoltura ed intenderla come una possibilità di sbocco occupazionale e di sviluppo economico per l’intera Regione – ha detto Amendolara. – Bisogna saper cogliere e promuovere le esternalità positive generate dallo sviluppo del settore perché oggi l’agricoltura deve fare sistema con il turismo, l’artigianato, ed essere sostenibile da un punto di vista ambientale. Il valore dell’agricoltura non può misurarsi esclusivamente in termini di PIL, ma in termini di qualità della vita e di benessere che essa genera per la società tutta”.
“Il futuro non è qualcosa che deve venire, ma esso si crea già oggi – dice la delegata di Avellino, Nicoletta Melillo Franzese. – E’ oggi che occorre lavorare per costruirci un futuro da protagonisti, un futuro su cui poter scommettere. Sono soprattutto i giovani che devono guardare con fiducia al progetto di Coldiretti per un’agricoltura nuova sempre più protagonista dello sviluppo integrato dei territori”
4 Marzo 2011
I giovani protagonisti del cambiamento