L’85% dei fondi comunitari destinati all’agricoltura vanno a solo il 19% delle imprese agricole europee. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla distribuzione degli aiuti diretti pubblicati dalla Commissione europea (Dg Agri) che evidenziano un forte disequilibrio nella ripartizione delle risorse comunitarie.
Nel 2010 sono stati versati 39,7 miliardi di euro a 7,79 milioni di soggetti con un importo medio di 5096 euro. Oltre il 60% delle imprese ha ricevuto meno di 1250 euro, mentre 3.970 beneficiari (lo 0,05%) hanno ricevuto oltre 300.000 euro, con la massima concentrazione in Germania (1.660), Repubblica. Ceca (390), Italia (350), Spagna (330) e Regno Unito (310).
In Italia il 12,5% delle imprese riceve il 75% dei sostegni comunitari. Secondo Coldiretti, la prossima riforma della Politica agricola comune (Pac) deve rappresentare l’occasione per una forte legittimazione della spesa verso l’agricoltura, con una maggiore equità, e non premiare chi ha tanta terra e non ci fa niente. Occorre evitare una nuova forma di accoppiamento alla superficie che rappresenterebbe una nuova ed incomprensibile rendita fondiaria.
LA DISTRIBUZIONE DEI FONDI AGRICOLI IN EUROPA
| UE-12 |
UE-15 |
UE-27 |
Italia |
|
| Numero imprese (milioni) |
3.143 |
4.649 |
7.792 |
1.247 |
| Importo medio ricevuto in euro |
1.552 |
7.486 |
5.096 |
3.314 |
| Soggetti che ricevono meno di 5.000 euro % dei soggetti % dei pagamenti |
96% |
71% |
81% |
87% 25% |
Fonte. Elaborazioni Coldiretti su dati Commissione Europea