Con la Delibera n. 219 del 05/07/2013, la Giunta Regionale della Campania ha prorogato al 31 dicembre 2013 il termine previsto per l’autodenuncia dei pozzi, da presentare in sanatoria a cura dell’interessato (la scadenza precedente era fissata il 30 aprile 2013).
Con il D.G.R. n. 184 del 12/04/12, la Regione Campania aveva previsto che, per le perforazioni ovvero derivazioni realizzate in assenza del necessario titolo abilitativo ed in contrasto con il divieto di rilascio di provvedimenti autorizzativi o concessori e comunque realizzate a far data dal 20/08/2007 e fino alla data dell’11/06/2012, la possibilità di procedere al rilascio del provvedimento concessorio o autorizzativo. Ciò in considerazione del fatto che la trivellazione abusiva di pozzi e la realizzazione di derivazioni abusive da corpi idrici sotterranei e superficiali, conseguenti al perdurare del divieto, costituiscono un non controllato sfruttamento delle risorse idriche che necessita assolutamente di verifica ed eventuale regolarizzazione ovvero chiusura. Restano ferme il pagamento delle sanzioni amministrative previste ed i canoni annuali dovuti per la portata di acqua richiesta con l’istanza di derivazione.
La proroga, concessa su richiesta anche di Coldiretti, si è resa necessaria per consentire una più ampia divulgazione e informazione in merito.
21 Luglio 2013
Denuncia pozzi: proroga al 31 dicembre 2013