L’1 giugno 2011 entrerà in vigore il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali (SISTRI), che sostituirà quello cartaceo ancora in vigore fino al 31 maggio, così come disposto dai Decreti del Ministero dell'Ambiente.
Anche le aziende agricole che producono rifiuti pericolosi sono interessate dalla normativa in questione, il che significa che praticamente quasi tutte le aziende agricole sono soggette agli adempimenti in questione.
In particolare, le imprese agricole che producono annualmente più di 100 kg di rifiuti pericolosi sono obbligate ad iscriversi al SISTRI e ad effettuare gli adempimenti previsti, che consistono nell’inserimento nel sistema attraverso appositi dispositivi USB, direttamente o attraverso l’Associazione delegata, dei dati necessari per la compilazione del Registro Cronologico e delle Schede SISTRI, che sostituiscono il vecchio formulario e che dovranno accompagnare i rifiuti durante il trasporto. La mancata iscrizione comporterà l’applicazione di sanzioni crescenti a partire dall’1 giugno 2011.
Sono escluse dall’obbligo di iscrizione al SISTRI e quindi dall’obbligo di effettuare gli adempimenti previsti, le imprese che producano annualmente meno di 100 kg. di rifiuti pericolosi e che aderiscano ad un Circuito Organizzato di Raccolta come quello che la Coldiretti di Avellino ha istituito, tramite apposita Convenzione, in particolare con la società CNA Ambiente, azienda specializzata nel settore.
In tal caso, il conferimento dei rifiuti sarà effettuato direttamente alla società, che effettuerà la raccolta a domicilio presso gli imprenditori agricoli che dovranno semplicemente conservare in azienda per cinque anni la copia della convenzione e del contratto stipulati con il gestore del Circuito Organizzato di Raccolta, come anche le schede SISTRI attestanti la movimentazione del rifiuto.
Il gestore del Circuito Organizzato di Raccolta inserirà nel sistema i dati relativi e stamperà la scheda SISTRI per la movimentazione dei rifiuti.
La Coldiretti di Avellino, a tutela delle imprese associate ed aderenti al Circuito Organizzato di Raccolta, svolgerà un’attenta attività di informazione, di assistenza, di organizzazione dei ritiri dei rifiuti presso le imprese stesse e di verifica di eventuali problematiche emergenti, di concerto con il gestore del Circuito.
D’altra parte, gli obblighi relativi ad una corretta gestione dei rifiuti speciali sono, per le stesse aziende agricole, vincolanti non solo perché prescritti dalla legge, ma anche per poter ottenere i premi e contributi previsti in favore dell’agricoltura, con l'obbligo di osservare le norme sulla condizionalità.
Alla luce di quanto sopra evidenziato e all'ormai imminente scadenza del 31 maggio, le aziende agricole sono invitate a rivolgersi presso gli uffici provinciale e zonali della Coldiretti per eventuali dettagli in merito e sottoscrivere il contratto che permette di ottemperare agli adempimenti previsti. Per i contratti di smaltimento già in essere sarà possibile l’integrazione nel Circuito.
6 Maggio 2011
Dall’1 giugno 2011 in vigore il SISTRI