La Coldiretti di Avellino plaude all’incessante ed efficace attività della Guardia di Finanza della Provincia che sta individuando e portando alla luce diverse truffe e adulterazioni nel settore agroalimentare nella nostra Provincia. E’ recente la notizia della scoperta nel baianese di produzioni abusive di formaggi senza alcuna autorizzazione sanitaria e nessun rispetto delle norme igienico-sanitarie. Prodotti che poi venivano immessi nel circuito commerciale con possibili danni per la salute dei cittadini.
Sono episodi che vanno messi in prima pagina e segnalati con grande visibilità.
Bene stanno facendo le Forze dell’Ordine tutte nel perseguire decisamente queste attività illecite che creano danni al Paese, all’economia, ai veri allevatori, ma soprattutto alla salute dei cittadini. Che invece chiedono sicurezza, garanzia e certezza sulla provenienza e la qualità dei prodotti che consuma.
Un made in Italy agroalimentare che è sinonimo di qualità, tipicità, di locale, di tradizione, e che non può essere oscurato da comportamenti truffaldini che ne ledono l’immagine.
“La credibilità conquistata dai produttori nel garantire la qualità delle produzioni – afferma il presidente di Coldiretti Avellino, Francesco Vigorita – è un patrimonio da difendere nei confronti di quanti con le frodi e le contraffazioni cercano di sfruttare l’immagine del made in Italy agroalimentare e le Forze dell’Ordine vanno sostenute e ringraziate per l’efficace lavoro che in tal senso stanno svolgendo”.
“Secondo una recente indagine Swg, - aggiunge il direttore dell’Organizzazione provinciale, Marcello De Simone - le frodi a tavola sono le più temute dagli italiani (60%) che le considerano più gravi di quelle fiscali e degli scandali finanziari. Un inganno che tra frodi e falsificazioni sottrae all’agroalimentare nazionale ben 164 milioni di euro al giorno che potrebbero invece generare reddito e occupazione”, conclude De Simone.
Ritorna allora, una volta di più, l’interesse e l’importanza dei mercati di vendita diretta dei produttori agricoli dove è certa la provenienza del prodotto offerto in vendita e dove i produttori “ci mettono la faccia”, dando le più ampie garanzie. Nei Mercati di Campagna Amica è possibile trovare, al giusto prezzo, i prodotti locali stagionali, a chilometro zero, agricoli e italiani.
3 Agosto 2012
Coldiretti: bene l’attività delle Forze dell’Ordine