Ingegnere biomedico, 34 anni, dal 2004 guida un’azienda agricola a Fontanarosa dedita alla produzione di olio, vino e nocciole. E’ proprietario anche di un agriturismo e di un cappereto a Pantelleria. Acampora è presidente regionale di Aprol Campania. L’elezione è avvenuta a Grottaminarda alla presenza del vice presidente nazionale e presidente regionale di Coldiretti Gennarino Masiello, del direttore Salvatore Loffreda e del dirigente nazionale Paolo Giannini. “Sento la responsabilità dell’incarico e mi impegnerò insieme alla nuova squadra per continuare nell’opera di rilancio dell’economia irpina  - le prime parole del neo presidente Acampora - incentivando nuovi modelli organizzativi e implementando best practice orientate alla sostenibilità ambientale ed economica, alla concentrazione delle offerte delle produzioni agricole, agli accordi di filiera: aiuteremo le aziende irpine a “mettersi in rete” per essere più competitive sul mercato. Per la provincia sarà nostro compito portare avanti tutte le azioni e i progetti che Coldiretti Avellino ha messo in campo per la promozione e valorizzazione delle nostre produzioni di eccellenza. L’irpinia è un territorio, purtroppo, ancora incapace di valorizzare appieno tutte le proprie potenzialità”. “È un momento importante – ha commentato il direttore di Coldiretti Salvatore Loffreda – perché dopo cinque anni la struttura esce da una fase di commissariamento e dà avvio a una nuova epoca che vede una classe dirigente totalmente rinnovata, composta in prevalenza da giovani. Coldiretti Avellino è oggi una organizzazione affermata sul territorio e con una forte interlocuzione con tutti gli Enti, con i quali lavoriamo quotidianamente per rafforzare il settore agroalimentare e creare nuove opportunità di lavoro”. Soddisfazione per l’elezione è stata espressa dalla presidente del Consiglio regionale, Rosetta D’Amelio: “Al neo presidente Acampora vanno i miei sentiti auguri di buon lavoro. Coldiretti è un’associazione fortemente radicata in irpinia, al servizio degli imprenditori agricoli, con una grande lungimiranza per la filiera corta, il bio, la valorizzazione delle eccellenze e dell’agricoltura sociale. Sono certa che l’Associazione continuerà a fornire un grosso contributo allo sviluppo dell’economia in provincia”.
L’assemblea ha eletto anche il Consiglio Direttivo composto Salvatore Molettieri, Marianna Venuti, Veronica Barbati, Flavio De Marco, Mario Calise, Nicola Ciampi Sorbo, Carmine De Rosa, Maurizio Fischetti, Vincenzo Grande, Luigi Imbriani, Pina Lungarella, Giovanni Marano, Claudio Megaro, Francesco Merola, Rosanna Pagliuca, Vito Pagnotta, Vincenzo Parziale, Carlo Pizza e Luigi Trancucci.