Inaugurata nel pomeriggio la 31^ sagra della castagna IGP di Montella. Un evento che si ripete ormai da tempo e atteso dai tanti visitatori che nei tre giorni, 8, 9 e 10 novembre, affolleranno le vie ed i vicoli della suggestiva cittadina irpina per visitare gli stand e degustare la famosa castagna di Montella preparata in diversi modi dai produttori e ristoratori locali.
Un appuntamento, quindi, molto sentito e preparato con impegno dall’Amministrazione locale e che quest’anno vedrà una incisiva presenza della Coldiretti di Avellino.
Nei giardini di Villa De Marco sarà allestito il Mercato di Campagna Amica, organizzato da Coldiretti Avellino con l’Associazione Agrimercato: venti produttori agricoli provenienti dalla provincia irpina, offriranno in degustazione e vendita diretta i loro stessi prodotti, facendo apprezzare alle migliaia di visitatori una delle principali eccellenze di questa terra, i prodotti dell’agroalimentare.
Ortofrutta, latticini, miele, vini, oli, sottoaceti, confetture, solo alcune delle prelibatezze che si potranno trovare nei gazebo di Coldiretti in Villa De Marco. Una location che, per l’occasione, si trasformerà in un grande villaggio di Campagna Amica ed in cui verrà ribadito quel Patto tra produttore e cittadino/consumatore che caratterizza la strategia di Coldiretti per il Paese. Il tutto rigorosamente preparato con prodotti agricoli locali, stagionali, direttamente dai produttori
Il momento di festa non vuole assolutamente far passare in secondo piano i problemi che sta vivendo il comparto, soprattutto a seguito dell’infestazione del cinipide galligeno, che quest’anno ha ridotto al produzione di castagne di circa il 75/90%. E’ facile comprendere l’entità del danno se si pensa che la produzione castanicola di questa Provincia, in tempi normali, ammonta a circa 28mila tonnellate, rappresentando il 10% della produzione mondiale. Nel comparto sono impegnate oltre 2.000 imprese agricole nella fase di produzione che impegnano 5.632 ettari di superficie e più di 20 aziende di trasformazione che impiegano oltre 200 persone. Tenendo conto anche del ruolo ambientale svolto dai castagneti, si comprende come sia urgente un’azione forte per cercare una soluzione al problema e ristorare adeguatamente i produttori per le perdite di raccolto e di reddito che stanno subendo.
“La Coldiretti è fortemente impegnata in tal senso sia con il livello nazionale nelle sedi di Governo, sia con il livello provinciale, assieme ai Gruppi di Azione Locali del territorio, per portare avanti degli studi di fattibilità per una lotta efficace e decisa contro il cinipide, sperimentando tutte le vie possibili per vincere questa decisiva battaglia per la sopravvivenza dei produttori e delle aziende”, dichiara Domenico Roselli, dirigente della Coldiretti irpina.
8 Novembre 2013
Coldiretti Avellino alla Sagra della castagna di Montella