A far peggiorare l’umore degli imprenditori potrebbe essere ad ottobre l’aumento dell’aliquota Iva che rischia di deprimere ulteriormente i consumi con un effetto valanga sull’88% della spesa che in Italia viaggia su strada, a causa dell’aumento dei carburanti. E’ quanto afferma la Coldiretti che in riferimento ai dati Istat sulla fiducia delle imprese a settembre sottolinea che non spingono certo all’ottimismo le vendite sul mercato interno che al dettaglio sono scese a luglio al minimo dal 2001. A preoccupare – sottolinea la Coldiretti - è anche l’andamento dello spread che con le turbolenze politiche ha ripreso ad aumentare dopo essere sceso a valori minimi da due anni con effetti positivi auspicabili sul costo del denaro e sugli investimenti. Segnali positivi per le imprese - conclude la Coldiretti - vengono invece soprattutto dalla crescita delle esportazioni che nell’agroalimentare raggiungeranno il record storico di 34 miliardi nel 2013 se sarà mantenuto il trend di aumento del 7%.
28 Settembre 2013
Coldiretti: aumento Iva deprime i consumi