E’ partito il 6° Censimento Generale dell’Agricoltura. L’istantanea finale sul mondo agricolo, fotografato nei cambiamenti che lo hanno riguardato negli ultimi 10 anni, arriverà nel 2013, ma già a giugno prossimo avremo i primi dati. Il Censimento è curato dall’ISTAT che già nei mesi scorsi ha realizzato una lista delle aziende agricole e zootecniche da censire, integrando archivi amministrativi diversi. In questi giorni, le aziende agricole stanno ricevendo una lettera da parte dell’Istat che spiega i motivi ed i vantaggi del Censimento. Il giorno di riferimento del censimento è fissato al 24 ottobre scorso, pertanto, nel rispondere al questionario che verrà proposto occorre fare riferimento a quella data (o in alcuni casi all’annata agraria). Un’analisi approfondita della realtà agricola italiana è importante per il nostro Paese e per l’Unione Europea, che ha l’obiettivo di sostenere la produzione agricola negli Stati membri. I dati raccolti consentiranno di produrre un quadro informativo statistico su una molteplicità di fenomeni agricoli, di sviluppo rurale e di sostenibilità ambientale e avranno impatto sulla programmazione e valutazione delle politiche agricole europee, nazionali e regionali, interessando, quindi, direttamente le aziende agricole. A differenza dei Censimenti precedenti, in cui sono state censite le aziende di qualsiasi dimensione, per il 2010 l’Unione Europea chiede di rilevare le aziende i cui terreni si estendano al di sopra di una dimensione che, in Italia, varia da Regione a Regione. Entro il 31 gennaio 2011, le aziende agricole saranno contattate da un rilevatore (ce ne sono oltre 10.000 attivi su tutto il territorio nazionale) per compilare insieme il questionario (in alternativa, potrà essere compilato anche direttamente via internet). Ricordiamo che, ai fini del censimento, per azienda agricola e zootecnica si intende “l’unità tecnico-economica costituita da terreni (anche in appezzamenti non contigui), da eventuali impianti e attrezzature varie in cui si attua, in via principale o secondaria, l’attività agricola ad opera di un conduttore (una persona fisica, una società o un Ente), che ne sopporta il rischio da solo (come conduttore, coltivatore o conduttore con salariati o compartecipanti) o in forma associata”. I dati rilevati verranno utilizzati dall’Istat esclusivamente ai fini statistici. Per legge, le informazioni non possono essere comunicate ad alcun soggetto – pubblico o privato – estraneo al Sistema statistico nazionale.
27 Ottobre 2010
Al via il 6° Censimento Generale dell’Agricoltura