Si è svolta a Bisaccia, nella sala del cinema comunale gremita in ogni posto, l’assemblea dei soci Coldiretti delle zone di Bisaccia e Calitri.
L’incontro rientrava nel ciclo di assemblee che Coldiretti Avellino sta tenendo su tutto il territorio provinciale per incontrare i soci, per parlare della nuova Riforma della Politica Agricola Comunitaria, delle strategie e delle varie iniziative che l’Organizzazione sta mettendo in campo a favore del settore e delle aziende agricole.
Dopo il saluto del responsabile della zona, Donato Morano, è stata data la parola ai rappresentanti della società CNA Ambiente, con la quale Coldiretti è convenzionata, che hanno presentato la normativa e gli adempimenti delle aziende agricole relativi allo smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e no, e fatto il punto sul Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, sul quale da tempo si discute in sede parlamentare.
L’intervento centrale dell’incontro è stato quello del responsabile provinciale del CAA Coldiretti, Gerardo Palladino, il quale, aiutandosi con slides molto esplicative, ha presentato la Riforma della PAC 2014-2020, mettendo in evidenza soprattutto quei punti di maggiore interesse per gli imprenditori della zona. L’esposizione è stata completata con la presentazione delle misure zootecniche da parte di Salvatore Pizza, agronomo della Coldiretti.
Sono seguiti gli interventi, puntuali e precisi, da parte di un pubblico che ha seguito con molto interesse l’esposizione dell’argomento. Una platea di produttori agricoli di questi Comuni dell’Alta Irpinia, dove l’agricoltura riveste ancora un ruolo centrale nell’economia e nella vita sociale delle Comunità.
Le conclusioni dell’incontro sono state tratte da Domenico Roselli, dirigente della Coldiretti irpina, che ha inquadrato il discorso, molto tecnico dei precedenti interventi, nel quadro più generale della politica sindacale dell’Organizzazione. Roselli ha sottolineato il valore dell’appartenenza a Coldiretti e la forza sociale che l’Associazione oggi può far valere, grazie alla coerenza del suo percorso e alle scelte operate che hanno avuto come obiettivo sempre e solo la tutela del settore agricolo nell’ambito più generale di una politica per il Paese. Perché è da tempo che la strategia di Coldiretti è rivolta alla crescita di tutto il Paese, perché l’agricoltura può crescere solo se cresce il Paese. Occorre sempre più dar forza alla Coldiretti perché, anche in momenti di disorientamento generale come quelli attuali, riesce a tenere sempre la barra diritta e a fare scelte in coerenza con gli obiettivi che si intende raggiungere.
Gli appuntamenti di Coldiretti continuano con altre assemblee sul territorio già programmate per i prossimi giorni.
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