Durante l’estate 2011 sono stati almeno duecentomila i giovani impegnati nelle campagne di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia. E’ quanto stima la Coldiretti, in occasione della divulgazione dei dati dell’ Unioncamere, nel sottolineare che per molti giovani lavorare nei campi ha significato prendere contatto con il mondo del lavoro in un momento di crisi dove è difficile trovare alternative occupazionali. L’estate coincide - sottolinea la Coldiretti - con il periodo di maggior impiego di lavoro nelle campagne dove si svolgono le attività di raccolta di verdura e frutta come ciliegie, albicocche o pesche fino alla vendemmia che si concentra nel mese di settembre. Quest’anno alcune difficoltà si sono verificate a causa del crollo dei prezzi pagati ai produttori per la frutta, dalle pesche fino alle angurie che molti produttori non hanno potuto neanche raccogliere, nonostante il fatto che i prezzi della frutta al consumo hanno continuato ad aumentare. Si spera ora nella vendemmia che in Italia è’ iniziata con la raccolta delle uve bianche del Franciacorta destinate alla produzione dell’omonimo spumante. Per effetto dell’andamento climatico la vendemmia è stata anticipata in molte aree del Paese ma si prevede buona sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, anche se molto dipenderà dalle prossime settimane. Ci sono tutte le condizioni per l’Italia di conservare il primato produttivo mondiale conquistato lo scorso anno nei confronti della Francia con una produzione di 49,6 milioni di ettolitri per l’Italia superiore ai 46,2 milioni di ettolitri realizzata dalla Francia, su un totale comunitario di 157,2 milioni di ettolitri nel 2010. Le condizioni delle uve - conclude la Coldiretti - sono in generale molto buone per effetto di una primavera più calda rispetto alla media e di un'estate che ha garantito un'ideale alternanza fra temperature calde durante il giorno e fresche durante la notte.
27 Agosto 2011
200mila giovani impegnati in campagna