Anche una delegazione della Coldiretti di Avellino presente al Porto di Napoli per la manifestazione “SOS frutta in Italia” promossa dalla Coldiretti nazionale.
Quest’anno il consumo di frutta e verdura è al di sotto del livello minimo raccomandato dal Consiglio dell'Organizzazione Mondiale della Sanità in un Paese come l’Italia che è leader europeo nella produzione. La frutta viene pagata agli agricoltori meno di 14 anni fa e rivenduta al consumatore a prezzi decuplicati. E’ un altro dei tanti furti che si consumano ai danni dei produttori e dei consumatori. A questi prezzi è meglio regalarla. La Coldiretti Campania, in uno con identiche iniziative svoltesi in contemporanea in tutta Italia, si è mobilitata con una giornata di sensibilizzazione al Molo Beverello, per promuovere tra i turisti in partenza per le isole un consumo consapevole della frutta, mostrando, tra l'altro, come esistano mille modi ed utilizzi alternativi della frutta fresca, dalle conserve ai nettari, dal gelato fino allo «scrub dall'orto» per usi estetici.
La Coldiretti è impegnata in un’operazione di rilancio dei consumi dell’ortofrutta di stagione. E a tal proposito presenterà al Governo una serie di proposte per interventi che diano al settore migliori prospettive per il futuro e risolvere gli influssi e di condizionamenti di questa pazza estate sui consumi. Obiettivo è invertire la tendenza in atto per cui ai produttori viene riconosciuto un prezzo di solo 20 centesimi al chilogrammo, un prezzo insufficiente a coprire i costi di produzione! Sono a rischio imprese e salute dei consumatori.
La Campania è una delle principali aree di produzione di frutta ed ortaggi per il consumo fresco, la seconda in Italia, dopo l'Emilia Romagna per la frutta fresca e prima in assoluto per la produzione di frutta secca e in guscio, settore dove la provincia di Avellino è leader.
19 Luglio 2014
“SOS frutta in Italia” al Porto di Napoli