Sei italiani su dieci (61 per cento) hanno tagliato il carrello della spesa per effetto dell`aumento dei prezzi e del crollo del potere d`acquisto, mentre un 6% non riesce ad arrivare a fine mese. E` quanto emerge da un`analisi Coldiretti/Swg diffusa in occasione della divulgazione dei dati Istat relativi all`inflazione nel 2012 in base ai quali il “carrello” è aumentato al 4,3% nel 2012, segnando un record dal 2008. L`aumento record del 14,2% dei prezzi dei prodotti energetici non regolamentati come benzina e gasolio - rileva la Coldiretti - ha ridotto le disponibilità per le altre spese delle famiglie nonostante il fatto che i prezzi dei prodotti alimentari siano aumentati in media solo del 2,5% nel corso dell’anno. Ben il 62% degli italiani che vanno a caccia di offerte speciali tra le corsie dei supermercati più che in passato mentre circa la metà dei consumatori (49%) fa addirittura la spola tra diversi negozi per confrontare i prezzi piu` convenienti. A cambiare – conclude la Coldiretti - è stato anche il menu degli italiani che hanno portato in tavola in quantità più pasta e gnocchi (+1,1%) o uova (+0,4%) e meno pesce fresco (-3,4%), vino (-3%), frutta (-1,9%) e carne (-0,4%), secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Ismea-Gfk-Eurisko relativi ai primi nove mesi del 2012
17 Gennaio 2013
L’inflazione svuota carrello della spesa di 6 italiani su 10