E’ la Campania delle idee, del talento e dell’innovazione: Oscar Green 2013, la VII edizione del premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa, rende omaggio a donne e uomini under 40 che hanno scommesso in agricoltura proponendo nuovi e innovativi modelli di sviluppo per le loro imprese.
“Il bello della Campania” è il tema scelto per l’edizione 2013 che ha visto assegnati un totale di 10 premi. E secondo le proiezioni di Coldiretti Campania, questo “bello” potrebbe tramutarsi anche in business. Da un recente studio è infatti emerso che solo valorizzando le DOP e IGP si possono creare 25.000 nuovi posti di lavoro in Regione e che proprio le aziende giovani potrebbero fornire un apporto fondamentale dato che hanno una capacità di fare economia tripla rispetto alle aziende condotte da imprenditori più anziani.
‘‘I numeri della Campania parlano chiaro – dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo - in un momento di forte recessione economica, l’export dei prodotti agroalimentari campani à valso 2,1 miliardi di euro nel solo terzo trimestre 2012, più di quanto fatto nell’intero 2011. Tutto il comparto è una vera e propria miniera d’oro, per lo sviluppo dei territori e in termini occupazionali e di qualità della vita. Le imprese giovani – dicono Masiello e Sorbo - sono ancora più abili a sfruttare queste enormi opportunità e per questo è fondamentale creare attorno a loro un sistema che renda più semplice il lavoro, che sburocratizzi un sistema ancora troppo farraginoso e che valorizzi al massimo le loro potenzialità’’.
All’importante appuntamento, diventato ormai fisso nel calendario della Coldiretti della Campania, hanno partecipato diverse aziende agricole di Avellino. Ed è proprio una giovane imprenditrice agricola di Santa Paolina che è risultata vincitrice del premio speciale “Il bello della Campania”. Si tratta di Marilena Aufiero della Cantina Bambinuto, premiata dal delegato nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Vittorio Sangiorgio e dal presidente regionale di Coldiretti Campania, Gennarino Masiello.
Marilena aveva scelto tutt’altra vita. Lo studio delle leggi e una promettente carriera di avvocato. Poi, nel 2009, una scelta radicale: abbandonare codici e carte bollate per dedicarsi alla campagna.
Così Marilena eredita l’azienda e la passione trentennale di suo padre Raffaele Aufiero che, dopo la pensione, assieme la moglie Carmela, fonda l’azienda Bambinuto.
Marilena porta una ventata di novità e di innovazione all’organizzazione aziendale. La scelta è quella di lavorare solo uve di produzione propria, Greco, Falanghina e Aglianico, in modo da poterne seguire la lavorazione e garantirne la qualità, dalla vigna fino al prodotto finito. Ogni nuovo prodotto è seguito con cura e amore, con tecniche innovative che lo rendono unico, garantendo un gusto autentico laddove i sapori vanno sempre più omologandosi. Convinta dell’importanza di una buona comunicazione, Marilena ha annesso alla cantina un’accogliente sala di degustazione, appositamente creata per ospitare i visitatori che vogliono scoprire i prodotti della cantina, anche con l’accompagnamento di piatti prelibati sia caldi che freddi. Tra le novità più particolari, Marilena si è inventata le caramelle e le marmellate al Greco di Tufo e di Aglianico, in collaborazione con una primaria azienda pasticciera. Unici nel loro genere anche il passito di Greco, il distillato di vino Greco e mela cotogna e lo spumante di Greco in tiratura limitata.