Continua il tour di Coldiretti Avellino nelle zone della Provincia per presentare la Riforma della Pac 2014-2020 e le azioni politico-sindacali che l’Organizzazione sta portando avanti.
Ieri è stata la volta della zona di Montella. La sala riunioni dell’ufficio zonale era piena di coltivatori soci interessati e partecipi. Alla presenza del dirigente di Coldiretti Avellino, Domenico Roselli, del vice direttore, Giovanni Colucci, del presidente dell’OP CastagnaItalia, Giovanni Marano, dello staff della zona, Ferdinando Russo, Salvatore Pizza e Vincenzo Luongo, hanno presentato la nuova Pac per il settennio 2014-2020, Gerardo Palladino, responsabile provinciale del CAA Coldiretti e Salvatore Pizza. Ma prima del loro intervento e dopo una breve introduzione di Giovanni Marano, è intervenuto Luca Beatrice, presidente di CNA Ambiente, società con la quale Coldiretti Avellino ha stipulato un’apposita convenzione per lo smaltimento dei rifiuti speciali provenienti dall’attività agricola. Beatrice ha fatto il punto della situazione circa gli adempimenti relativi al Sistri e sul travagliato iter parlamentare che ha portato a diversi rinvii nella sua entrata in vigore. Le Organizzazioni Professionali, compresa Coldiretti, hanno chiesto una sempre maggiore semplificazione degli adempimenti per le piccole e medie imprese, la cui produzione di rifiuti non è certamente paragonabile a quella delle grandi industrie e nei vari passaggi parlamentari molti passi avanti in tal senso sono stati fatti.
Palladino e Pizza hanno poi presentato la nuova Pac mettendo in luce soprattutto gli aspetti riguardanti le imprese e l’agricoltura di questa zona della Provincia. L’interesse per gli argomenti trattati è stato massimo come dimostrato dall’attenzione posta e dalle tante richieste di chiarimenti ed approfondimenti che hanno fatto seguito ai due interventi.
I lavori sono stati conclusi da Domenico Roselli che, trovandoci in una zona fortemente caratterizzata dalla coltura castanicola, ha sottolineato il lavoro che Coldiretti sta facendo, in collaborazione con i quattro Gal dell’Irpinia, per dare un contributo serio e fattivo nella lotta contro il cinipide, questo parassita che ormai ha infestato tutto il territorio, creando ingenti danni alle aziende e alla economia della zona. Il lavoro portato avanti da Coldiretti intende affrontare il problema nel suo complesso per poter dare delle risposte certe e sperimentate ai produttori sui corretti comportamenti da tenere. Un riferimento Roselli l’ha fatto anche sul problema passato alla cronaca come “terra dei fuochi” per evidenziare che la questione non è limitata solo alle provincie colpite, ma interessa tutta la Regione perché è il “brand” Campania ad essere colpito e messo sotto accusa per una evidente azione speculativa. Ha annunciato che a breve Coldiretti partirà con un’intensa azione di mobilitazione su tutto il territorio nazionale in difesa del made in Italy agroalimentare, oggi così violentemente attaccato e mortificato da prodotti di dubbia origine e che vengono spacciati per italiani, danneggiando i produttori e ingannando i consumatori.
22 Novembre 2013
Le assemblee Coldiretti continuano a Montella