In data 12 ottobre 2011 la Commissione Europea ha presentato le proposte di Regolamenti per la PAC post 2013. In particolare, in relazione alla proposta recante “norme sui pagamenti diretti agli agricoltori” si prevede l’attribuzione, ai sensi dell’art. 21, di diritti all’aiuto a tutte le superfici ammissibili per un numero pari agli ettari presentati in domanda.
Ai sensi degli articoli 25 e 26 della proposta, è considerata ammissibile “qualsiasi superficie dell’azienda utilizzata per attività agricole”.
In forza di ciò, Coldiretti ha chiesto alla Direzione Generale delle politiche comunitarie del Ministero delle Politiche Agricole di considerare ammissibili anche le superfici agricole che in passato non hanno generato titoli all’aiuto, e cioè: i vivai in pieno campo, comprese le serre; i pioppeti; le superfici investite a patate; ma soprattutto, per quello che riguarda particolarmente le nostra Provincia, i castagneti da frutto. Questo potrebbe essere possibile applicando anche a tali colture la deroga prevista per quei produttori che nel 2011 non hanno attivato almeno un diritto nell’ambito del regime di pagamento unico.
Nella sua risposta, il Ministero precisa che, sebbene il negoziato sia ancora in fase di evoluzione e la Commissione non abbia ancora presentato i Regolamenti applicativi, sarà interesse dell’Amministrazione far considerare queste superfici come ammissibili, laddove utilizzate per un’attività agricola, nella fase di applicazione della Riforma dei pagamenti diretti post 2013.
“Coldiretti Avellino sta seguendo attentamente l’evolversi del negoziato per far sì che si ponga rimedio a quella ingiusta situazione che per tanti anni ha escluso le castagne dai premi comunitari della PAC – afferma il direttore provinciale dell’Organizzazione, Marcello De Simone -. Sarebbe anche un segnale importante per la categoria dei castanicoltori che da qualche anno è alle prese con l’emergenza “Cinipide” che sta mettendo in ginocchio l’economia di tante aziende della provincia irpina”.
16 Febbraio 2012
Castagne: Coldiretti chiede l’ammissibilità ai premi Pac