A pochi giorni dall’assemblea, un nuovo incontro si è svolto ad Ariano Irpino. Si è trattato di un incontro mirato e rivolto ad alcune aziende che, a seguito della precedente riunione, avevano espresso l’esigenza di approfondire il discorso della vendita diretta aziendale, con i Mercati di Campagna Amica o anche attraverso il veicolo cooperativistico. Con il direttore, Marcello De Simone, il vice, Giovanni Colucci e il responsabile della zona, Angelo De Lillo, molti i giovani presenti. Nell’introdurre l’incontro, De Simone ha evidenziato che l’appuntamento nasce sulla scia del precedente, per ritornare su alcuni argomenti, approfondendoli, e per fare incontrare le imprese con una Cooperativa che tratta prodotti ortofrutticoli. In effetti, a seguito della crisi del settore tabacchicolo, per molte aziende della valle Ufita si è presentato il problema di come riconvertire le aziende e su cosa investire e puntare, atteso che il comparto tabacchicolo ha assicurato per anni redditi molto importanti e corposi. Si tratta di esaminare il mercato per affrontarlo e capire in che direzione andare, consapevoli che la strada non è semplice, ma richiede impegno e sacrifici, da un punto di vista imprenditoriale e culturale. E’ il percorso che ha intrapreso la cooperativa “Le Colline del Sole” di Venticano, il cui presidente, Gennaro Grasso, ha raccontato la propria esperienza di ex tabacchicoltore che ha avviato l’attività cooperativistica per aggregare l’offerta di imprenditori in condizioni simili delle provincie irpina e sannita e affrontare con maggiore forza il mercato degli ortofrutticoli freschi. I soci della cooperativa sono per lo più giovani che con entusiasmo stanno portando avanti l’iniziativa, avendo già avuto grosse soddisfazioni per quanto riguarda la remunerazione del prodotto conferito e venduto alle industrie o ai mercati, tanto che aumentano le richieste da parte delle industrie e si è alla ricerca di nuovi soci. Il presidente Grasso, con un passato da dirigente del Movimento Giovanile di Coldiretti ed un presente di consigliere della Coldiretti provinciale, ha precisato che la forza della cooperativa sta nell’offrire prodotti qualitativamente eccellenti e di rispettare i disciplinari di consegna.
Molte sono state le richieste di notizie e approfondimenti da parte dei presenti per avere delle prime conoscenze in merito alla proposta, alla quale tutti si sono detti interessati, convinti che oggi la “vera” cooperazione è un canale importante per la commercializzazione del prodotto e per recuperare spazio e valore all’interno della filiera agroalimentare. Un esempio concreto di come il progetto Coldiretti per una “Filiera Agricola tutta Italiana” possa essere attraente e incontrare le esigenze dei coltivatori quando alla base c’è una corretta lettura del mercato e intenzioni serie su come organizzarsi per affrontarlo.
29 Marzo 2012
Nuovi percorsi per le aziende agricole