Aumenta la produzione di grano in Italia. Ad annunciarlo è la Coldiretti sulla base dei dati emersi nel corso dell’incontro annuale sui primi risultati della campagna cerealicola 2012, svoltosi al Ministero delle Politiche agricole.
Istat e Agrit (gli enti preposti alle rilevazioni) hanno confermato le stime di maggio che indicavano un significativo incremento produttivo del frumento rispetto al 2011: grano duro +9,1% in termini di superficie e +8,3% in termini di produzione, per un totale di 4,2 milioni tonnellate; grano tenero +15,9% per superficie e +19,4% per produzione, con 3,4 milioni di tonnellate.
Per l’orzo la situazione è, invece, rimasta sostanzialmente stabile in termini di superficie, con una diminuzione della produzione del 3,7% dovuta alla contrazione delle rese.
Per quanto riguarda il mais, il cui raccolto potrebbe essere compromesso quest’anno dalla siccità delle ultime settimane che ha colpito le regioni maggiormente vocate come il Veneto, una prima ipotesi produttiva ufficiale verrà presentata a settembre nel corso di un incontro già previsto dal Mipaaf.
Sul fronte dei semi oleosi, le stime di Assitol indicano una tenuta del girasole (ma anche qui c’è qualche timore legato al problema siccità) a quota 250mila tonnellate, mentre per colza e soia si prospetta un calo rispettivamente del 24% e del 14%.
A livello Ue, invece, il trend è meno grano tenero e mais, ma più grano duro, come è emerso da una recente analisi di Coldiretti sui dati di Copa Cogeca (il Comitato che riunisce gli agricoltori e le cooperative dell'Ue), sulla campagna cerealicola 2012/2013 nei ventisette Stati dell’Unione. Si stima che la produzione totale di cereali diminuirà dell’1,4%, passando da 286,1 milioni di tonnellate a 282,1, coltivati su 56,3 milioni di ettari.
Secondo le previsioni, si produrranno 125,6 milioni di tonnellate di grano tenero, il 2,3% rispetto alla campagna precedente. In aumento, invece, il grano duro, con 8,3 milioni di tonnellate (+2,5%). Scendono il mais, con un calo del 2,2% e 1,5 milioni di tonnellate in meno, e l’orzo (-0,8%). Segno negativo anche per il triticale (-7,5%) e il sorgo (-16,9%), mentre salgono la segale (+11,4%) e l’avena (+4,3%).
2 Agosto 2012
Aumenta la produzione nazionale di grano tenero e duro