Quasi due italiani su tre tagliano sulla spesa con il 62% che confronta con più attenzione del passato i prezzi, il 56% che fa lo slalom tra le corsie alla ricerca delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti e oltre la metà (51%) che va a caccia dei prodotti low cost. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Swg dalla quale si evidenziano i motivi del crollo del commercio al dettaglio registrato ad ottobre dai dati Istat con il calo su base annua della spesa alimentare (-2,9%) maggiormente accentuato nei piccoli negozi (-3,5%), ma anche nella grande distribuzione (-2,5%) mentre crescono solo i discount alimentari (+0,6%). In controtendenza è da segnalare - precisa la Coldiretti - il boom degli acquisti diretti dal produttore al quale si rivolge regolarmente ormai ben il 14% degli italiani, il 48% qualche volta, il 27% raramente e solo l’11% mai. Una opportunità resa possibile dal fatto che in Italia sono presenti quasi 7.000 punti vendita di Campagna Amica gestiti direttamente dagli agricoltori dei quali 1.105 mercati degli agricoltori, 4.739 aziende agricole, 877 agriturismi, 178 botteghe (www.campagnamica.it).
Sicuramente un modo diverso, più “democratico” e “socializzante” di fare la spesa in tempo di crisi, senza rinunciare alla qualità e alla garanzia sulla provenienza dei prodotti, con la possibilità anche di poter direttamente visitare le aziende agricole produttrici. Una modalità di acquisto più informata e meno mortificante, con i produttori pronyi a dare spiegazioni sulle modalità di produzioni, sui modi di conservazione e, in qualche caso, sul come preparare e degustare i prodotti in vendita.
Ad Avellino “Il Mercato di Campagna Amica” si tiene regolarmente il mercoledì mattina in piazza del Popolo, il venerdì mattina nel parco del teatro Gesualdo e la domenica mattina in piazza Mazzini.
30 Dicembre 2012
Commercio al dettaglio: 2 italiani su 3 a caccia di sconti