Presso la stazione enogastronomica di Trevico si è svolto mercoledì scorso l’incontro con i produttori agricoli del comprensorio per discutere sulla situazione del comparto castanicolo, delle proposte di riforma della Politica Agricola Comunitaria 2014-2020 e della filiera agricola tutta italiana. Organizzato da Coldiretti Avellino, con il patrocinio del comune di Trevico, l’incontro ha visto la partecipazione di un gran numero di produttori, molto interessati ai temi trattati. Presenti anche alcuni amministratori dei comuni del circondario, tra cui il sindaco di Castelbaronia, Carmine Famiglietti. Dopo il saluto del sindaco di Trevico, Antonio Picari, il presidente di Coldiretti Avellino, Francesco Vigorita, ha espresso il suo compiacimento per l’opportunità offerta di incontrare le aziende di questa parte della Provincia che vive tremendamente il rischio dell’abbandono e dello spopolamento e che è fortemente legata al settore agricolo, da cui molte famiglie traggono la principale fonte di sostentamento. Ha preso poi la parola il responsabile provinciale del CAA Coldiretti di Avellino, Gerardo Palladino, che ha presentato le proposte di riforma della PAC, pubblicate proprio pochi giorni prima, il 12 ottobre. Sono stati messi in evidenza i punti salienti delle proposte, soprattutto quelli di maggiore interesse per le imprese della zona. Non si è mancato di evidenziare la contrarietà della Coldiretti per queste prime ipotesi che favoriscono la rendita fondiaria e parassitaria, a scapito del lavoro e delle vere imprese professionali. La strada, quindi, nella fase di dibattito per pervenire ai Regolamenti definitivi, si preannuncia fortemente in salita. E’ stata poi la volta del vice direttore di Coldiretti Avellino, Giovanni Colucci, che ha esposto il progetto di Coldiretti per la costruzione di una filiera agricola tutta italiana e firmata dagli agricoltori. Ha fatto il punto della situazione nazionale e provinciale, evidenziando la portata fortemente innovativa e rivoluzionaria del progetto, che mira a ridare centralità nella filiera al produttore agricolo. Dopo alcuni interventi da parte dei produttori presenti che hanno permesso di ulteriormente approfondire i temi proposti, il direttore provinciale di Coldiretti, Marcello De Simone, nel prendere la parola, non ha mancato di aggiornare l’uditorio sull’evoluzione della situazione nel comparto castanicolo, che nel comune di Trevico riveste molta importanza. Purtroppo dagli anni scorsi da un lato l’attacco della vespa cinese, il cinipide galligeno del castagno, e dall’altro le avverse condizioni atmosferiche hanno ridotto la produzione di castagne quasi alla metà, con gravi danni per le famiglie. Occorre fare attenzione e segnalare allo specifico servizio fitosanitario dell’Assessorato regionale all’Agricoltura eventuali focolai. Sono venute anche delle proposte circa la messa in produzione delle tante superfici a castagneto abbandonate. De Simone, nelle conclusioni, ha assicurato la presenza costante della Coldiretti provinciale in queste aree e già altri incontri sono stati programmati in diversi comuni della zona.
28 Ottobre 2011
Coldiretti incontra gli agricoltori di Trevico